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2009-03-20
Scudo fiscale: Berlusconi, solo a chi investe in titoli pubblici o in azienda
20 marzo 2009
Eventuali misure per favorire il rientro dei capitali in patria potrebbero essere concesse solo "ai singoli che investissero nelle proprie aziende o sottoscrivessero un tipo particolare di emissione di titoli pubblici". Lo ha affermato a Bruxelles il premier Silvio Berlusconi, al termine del Consiglio europeo. Per il premier, vista la situazione attuale di crisi, "non dovrebbe essere permesso lasciare i soldi fuori dai confini nazionali". Berlusconi ha risposto ad una domanda riferita alle anticipazioni pubblicate oggi, venerdì, dal Sole 24 Ore, sulle misure allo studio in Europa e in Italia per favorire il rientro dei patrimoni detenuti nei paradisi fiscali.
Sì se la misura viene messa in campo dall'Europa. L'Italia, ha sottolienato Berlusconi, prenderà in considerazione l'ipotesi di ricorrere a un nuovo scudo fiscale per favorire il rimpatrio di capitali dall'estero, se la misura "viene messa in campo dall'Europa".
Per Tremonti è presto per fare valutazioni. Prima del premier si era espresso il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, il quale era stato più prudente: "È troppo presto" per parlare di scudo fiscale per favorire il rientro dei capitali. E ha spiegato: "Non mi stupisce che ci siano dei ragionamenti tecnici, ma è troppo presto per parlarne. Certo, se si definisce un regime nuovo, occorre trovare uno snodo sul vecchio, ma è troppo presto per fare valutazioni". Difficile, poi, "stimare quanto denaro può essere recuperato, perchè quando si parla di fondi occulti è difficile fare stime precise".
20 marzo 2009
Tremonti: "Scudo fiscale?
Troppo presto per parlarne"
20 marzo 2009
Per il ministro del Tesoro Giulio Tremonti è "troppo presto" per parlare di scudo fiscale per favorire il rientro dei capitali nei paradisi fiscali. Nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio europeo, il ministro ha spiegato: "Non mi stupisce che ci siano dei ragionamenti tecnici, ma è troppo presto per parlarne. Certo, se si definisce un regime nuovo, occorre trovare uno snodo sul vecchio, ma è troppo presto per fare valutazioni", ha aggiunto.
20 marzo 2009
Scudi fiscali in Europa contro i paradisi fiscali
20 marzo 2009
Gli scudi fiscali possono essere l'arma in più degli Stati europei contro i paradisi fiscali. In Francia e in Germania si stanno valutando misure per consentire un rientro agevolato dei patrimoni detenuti in Paesi "non cooperativi", riuscendo così a ottenere un doppio risultato: colpire gli Stati-rifugio sottraendo risorse e rendere disponibile nuova liquidità da immettere nelle attività economiche (vincolando quindi l'utilizzo dei capitali di ritorno). Secondo le anticipazioni del "Sole 24 Ore" oggi in edicola anche l'Italia potrebbe associarsi a queste iniziative, rinnovando le misure di emersione che avevano portato a recuperare oltre 80 miliardi di euro tra il 2001 e il 2003.
20 marzo 2009
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